“La naturalità dell’impegno”: il Premio Gelmi, l’uomo e l’ambiente
Al via le selezioni per la nona edizione del Premio letterario “Francesco Gelmi di Caporiacco” 2020-2021.
Il Premio letterario e giornalistico dedicato alla memoria dell’editore Francesco Gelmi di Caporiacco giunge nel 2020 alla sua IX edizione. Come le precedenti anche quest’ultima è promossa e sostenuta dalla “Associazione culturale Francesco Gelmi di Caporiacco”, con il patrocinio dei giornali l’Adige, Corriere del Trentino, Corriere dell’Alto Adige e della rivista semestrale Archivio trentino.
L’edizione 2020 ha come tema “La naturalità dell’impegno. Sfide per un nuovo umanesimo”. Dopo le ultime edizioni che hanno rivolto lo sguardo al passato e al futuro, ora il Premio decide di mirare al presente, al diritto/dovere di costruire nuovi stili di vita e modalità di interazione con l’ambiente aprendo la strada a un nuovo umanesimo in cui il centro dell’universo non sia più soltanto l’uomo, ma la complessa interazione fra uomo e natura. Un’interazione basata non più su rapporti di forza ma su relazioni armoniche, grazie all’esercizio del pensiero e del dubbio.
Gli effetti destabilizzanti delle attività economico-finanziario-politiche sull’equilibrio complessivo del pianeta hanno conosciuto una brusca accelerazione nel corso degli ultimi decenni e resa urgente la necessità di tracciare una nuova rotta. Cambiamento climatico, desertificazione, deforestazione, riscaldamento globale, estinzioni, migrazioni di massa, biodiversità ed emergenze sanitarie sono solo alcune delle espressioni entrate nel linguaggio comune per riferirsi a quanto sta accadendo e per prefigurare scenari futuri incerti non solo per la sopravvivenza del genere umano.
Di fronte all’apparente ineluttabilità dei processi in corso, all’urgenza di farvi fronte e alla scarsa attenzione, se non indifferenza, manifestata dai più nei confronti delle argomentazioni filosofiche, religiose e scientifiche portate a sostegno della necessità di una radicale inversione di tendenza occorre elaborare un diverso senso di collettività e impegno civile, appropriarsi di una diversa idea di convivenza uomonatura attraverso una progressiva presa di coscienza di limiti e potenzialità.
Fedele all’impostazione del Premio letterario e giornalistico “Francesco Gelmi di Caporiacco”, da sempre attento a promuovere il valore di crescita civile e culturale rivestito dalla scrittura, la nona edizione “La naturalità dell’impegno” intende premiare le opere edite o diffuse fra il gennaio 2017 e il dicembre 2020 che abbiano affrontato il tema del rapporto dell’uomo con il proprio pianeta in ogni ambito disciplinare e in forma narrativa, saggistica o giornalistica.
Sono previsti tre premi per ognuna delle due sezioni – letteratura e saggistica – così ripartiti: un primo premio di 3.000 euro e due secondi premi ex aequo di 1.000 euro ciascuno. Gli autori e le case editrici interessati potranno aderire al Premio facendo pervenire le opere entro le ore 17.00 del 31 dicembre 2020 (il termine di partecipazione è prorogato a lunedì 4 gennaio 2021, entro le ore 17.00). Maggiori informazioni su
www.premiogelmi.eu e scrivendo a info@premiogelmi.eu e su www.ladige.it/premiogelmi-2020.
La Giuria sarà presieduta da Luciano Canfora, filologo classico, storico,
saggista e accademico italiano noto come profondo conoscitore della cultura classica, che studia con un approccio multidisciplinare.
È previsto inoltre un premio speciale per la comunicazione giornalistica di
5.000 euro assegnato dalla stessa Giuria all’autore di uno o più servizi diffusi su periodici, reti radiotelevisive e ambienti digitali in riconoscimento, coerentemente con i temi del premio, dell’originalità e dell’efficacia dei contenuti sviluppati.
Francesco Gelmi di Caporiacco (1937-1996) è stato editore e figura centrale del processo di rinnovamento e sviluppo della testata giornalistica l’Adige negli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso. Arrivato alla guida del quotidiano, ne resse le fila con coraggio, istinto, lungimiranza e tensione verso la modernità, supportando ogni decisione con attente indagini di mercato. Gelmi è stato inoltre uno dei pochi editori “puri” d’Italia, ovvero senza interessi economici e politici da difendere o promuovere attraverso il giornale. La sua eredità culturale prosegue oggi nell’attività dall’Associazione culturale Francesco Gelmi di Caporiacco presieduta dalla contessa Marina Gelmi di Caporiacco, che attraverso il Premio ne sostiene gli ideali.